Don Eusebio Delaude
Il rinnovamento conciliare
La fine degli anni cinquanta e i primi dei sessanta coincidono con il boom economico che segnò, per la nostra città, notevoli cambiamenti legati all'arrivo in città di migliaia di immigrati e al raggiungimento del milione di abitanti.
Questi anni coincidono con gli ultimi dell'episcopato di Fossati e con l'arrivo, sulla cattedra vescovile di Torino, di Padre Pellegrino. Don Cavallo, ormai prossimo all'ottantina, spende con la consueta energia e generosità gli ultimi anni del suo ministero fino al momento in cui si ritira presso i missionari della Consolata.
E' chiamato a succedergli don Eusebio Delaude, uomo di poche parole e di molti fatti, nato nel 1913 ed ordinato sacerdote nel 1937. Per lui aggiornamento conciliare vuol dire mettere mano alla riforma liturgica, al restauri e all'adattamento del sacro edificio (nuovo impianto elettrico e di riscaldamento, tinteggiatura dell'interno e dell'esterno della chiesa, costruzione della nuova sacrestia), all'ampliamento dell'oratorio (trasformò l'orto della canonica in campo da gioco per bambini), al potenziamento della mensa del povero.
Si occupa anche di quei parrocchiani che abitano tra c. Regina e la Dora, distanti dalla parrocchia, e progetta la costruzione di una chiesa succursale (l'attuale parrocchia della Trasfigurazione).
Purtroppo la morte prematura nel 1968 interruppe il suo lavoro pastorale. Un giovane della parrocchia scrisse di lui: "Don Eusebio non era facile alla comunicazione, ma nel confessionale diventava un delicatissimo consolatore e direttore di anime".
La nomina di Monsignor Pellegrino ad Arcivescovo di Torino porta molta gioia nella comunità di Sant'Alfonso, dove per tre anni aveva celebrato la messa festiva delle ore 12.00. Il nuovo Arcivescovo sembrò volere iniziare proprio da Sant'Alfonso il suo programma di edificazione della chiesa locale secondo i dettami del Concilio Vaticano, rinsaldando i vincoli di unione tra popolazione e Vescovo intorno all'altare. Appena tornato dal Concilio, infatti, il 19 dicembre 1965, p. Pellegrino venne a celebrare la Messa nella nostra parrocchia.
La nostra storia