Don Renzo Gallo

In cammino verso il nuovo millennio

Don Renzo Gallo è il sesto parroco di Sant'Alfonso.
Nato a Rivalta Torinese nel 1932, viene ordinato sacerdote nel 1956. Prima viceparroco a Savigliano, poi a Chieri ed infine alla Madonna della Divina Provvidenza in Borgata Parella a Torino.

Alla fine degli anni '60, durante il boom edilizio, sorgono i palazzi di C. Telesio, che ospitano circa 5000 famiglie in prevalenza giovani. La Diocesi decide di istituire una nuova parrocchia intitolata a S. Ermenegildo re: don Renzo ne è il fondatore, incaricato nel 1969 di costruire sia materialmente la chiesa, sia la comunità. In diciassette anni di lavoro, la zona di corso Telesio, che rischiava di trasformarsi in un anonimo quartiere di periferia, diveniva una comunità viva, ben amalgamata e ricca di rapporti umani.

Il 22 settembre 1985 don Renzo fa l'ingresso solenne nella nostra parrocchia: è di nuovo ora di ricominciare!
La nuova comunità si presenta molto diversa da s. Ermenegildo.

"La comunità, qui, è diversissima - afferma don Renzo in un'intervista del 1991. Là giovani famiglie, necessità di maturare, apertura al nuovo, desiderio di coinvolgimento. Qui ambiente più consolidato, più tradizionale, più ricco di legami ed abitudini. Tante associazioni, gruppi, movimenti forse tutti bisognosi di una certa cucitura". Sono passati quasi vent'anni dall'ingresso di don Renzo a S. Alfonso.

"Sarebbe lungo l'elenco dei lavori compiuti da Lei, caro don Renzo, nonostante la malattia con la quale quotidianamente deve combattere", scrive il Cardinale Saldarini nel giugno 1998, accogliendo l'invito a partecipare alle feste centenarie della parrocchia.

L'elenco è davvero lungo: rifacimento completo del tetto della chiesa, delle decorazioni esterne ed interne; rifacimento degli impianti elettrici e di amplificazione; restauro del sottochiesa per l'oratorio; ristrutturazione completa dell'oratorio e dei campi da gioco; ristrutturazione radicale della casa alpina di Provonda per ricavarne un centro di formazione e vacanze per piccoli e grandi. Un quadro più completo e più interessante di Sant'Alfonso come comunità di fede traspare meglio ancora da due documenti: il resoconto in occasione della Visita Pastorale dell'Arcivescovo (1992) e la relazione-contributo nell'anno pastorale 1994-1995 per il Sinodo Diocesano Torinese.



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